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lunedì 24 giugno 2013

Umago 2013...bravi e basta!

Eccomi a voi con l'atteso pagellone della spedizione Umago 2013.
Il voto più alto, un bell'8, lo assegno al gruppo. Non è per niente facile, e men che meno scontato, che un gruppo composto da nove persone sia così affiatato fuori dal campo. Logicamente ci sono amicizie più consolidate di altre, ma quel che mi preme sottolineare è che nessuno di questi nove uomini in divisa dorata si può considerare vagamente un corpo estraneo. E' questo il motivo per cui sono certo che il prossimo anno saremo qui a commentare la nona partecipazione consecutiva al trofeo Legea e fra due anni celebreremo la doppia cifra Vdm con iniziative degne di dieci anni di gol, amicizia e aneddoti indimenticabili.
Il voto complessivo alla squadra è un 6,5 che presto spiego. La vittoria a tavolino nella gara d'esordio è stata l'unica della spedizione, quindi pur chiudendo nelle prime 40 (su 96 iscritte), non possiamo gridare al miracolo. Il 3-0 "di cartone" (cit. Cristian Fumis) ci ha proiettato molto avanti nei "playoff" della domenica, costringendoci a incrociare subito le armi contro una squadra di pari valore. Anche nel girone abbiamo trovato tre squadre di pari livello, ottenendo un pari sofferto e una sconfitta di misura immeritata. Credo che commettendo qualche ingenuità in meno, avremmo ottenuto un risultato migliore, a prescindere dal 3-0 a tavolino. Ora passo ai singoli, con la solita raccomandazione di non essere permalosi ma di leggere ciò che scrivo col sorriso sulle labbra.
MARUSSIG 6,5. Tornare fra i pali e scrollarsi di dosso una certa ruggine non era semplice. Buone parate e un paio di errori, uno dei quali gli costa il primo cartellino rosso della Vdm dai tempi di caterpillar Spessot. Si conferma persona di carisma molto affidabile nella fase gestionale del gruppo.
MINIUSSI 6,5. Meriterebbe un 7 per la personalità, le qualità difensive, la grinta e la pericolosità con cui va al tiro dalla distanza. Il voto cala per l'eccesso di nervosismo in alcuni momenti chiave: sono convinto che se non avessimo perso la testa nella gara con i padovani, avremmo evitato la sconfitta.
DE LUISA 7. Difensore roccioso, blinda con buoni risultati le corsie esterne, proponendosi anche in alcuni inserimenti offensivi. Ruvido il giusto, lo considero ormai un uomo insostituibile nel quintetto base del team. Per il prossimo anno si consiglia l'acquisto di una crema solare.
DE MARCO 7. Ormai è un uomo votato al rugby, quindi il voto è proporzionale alle qualità calcistiche. Tiene il campo con sicurezza nei minuti in cui viene chiamato in causa, e non sono stati pochi vista la panchina corta. Non ha timori negli sganciamenti offensivi, l'unico neo è la scarsa concretezza al tiro, specie sull'assist pregiato che gli ho servito. Che spreco Michele!
FUMIS 7-. Innesto felice, e non c'erano grossi dubbi. Smaltisce in fretta lo shock causato dal radiatore nel viaggio d'andata ed offre prove di concretezza e sacrificio. Illusione del gol nel terzo match con tiro sull'esterno della rete, partita condizionata da una Corona di troppo nel prepartita: da giocatore esperto avrebbe dovuto evitare la tentazione alcolica. Da qui il segno meno. Per il prossimo anno si consiglia di cambiare meccanico.
BARDUCCI 7+. Ha pochi minuti nelle gambe, ma li spende benissimo. Chiamato in causa nel finale della terza gara per blindare il pareggio, argina con efficacia le avanzate dei dirimpettai sulla corsia di competenza. Al chiosco è un leader consumato, ottimo anche come tesoriere: gestisce con grande lucidità il fondo cassa.
PRINCI 7,5. Doppietta contro i padovani, assist al bacio per Ladu e un palo clamoroso contro i vicentini. Il nostro bomber Princi(pe) è sempre pericoloso quando parte nelle azioni personali palla al piede. Troppo nervoso nel momento chiave della seconda partita, deve imparare a parlare meno in campo e restare concentrato sul gioco, soprattutto nel calcio a cinque, dove il pallone è quasi sempre in gioco e ogni distrazione può costare cara.
LADU 7. Pur in condizioni precarie, timbra il pareggio contro Spartak, ed è un gol pesante per il coefficiente reti. Gestisce le rotazioni degli uomini con umiltà e dedizione, il voto tiene anche conto dello spirito di gruppo pre-torneo: contattare gli uomini, raccogliere le adesioni e iscrivere la squadra è un'operazione imprescindibile e non è scontato che... "tanto qualcuno lo farà, prima o poi".
PISANO 6. Il piacere e la gioia di fare parte del gruppo e tanto basta. Un assist "no look" per Michele per giustificare il 10 stampato sulla divisa, buoni minuti da mister nel secondo tempo contro Spartak, con Omar in campo a cercare il gol del pari.
L'ultimo voto è un 4 secco per Keg, perchè nella vita bisogna essere decisi e non si può scomodare gli amici per avere un posto letto se poi si marca sempre visita. Chiudo con una menzione per Lulli, Dade, Fede Gon, e Chicco, che per motivi vari hanno dovuto dare forfait: vi si aspetta per l'edizione del 2014.

Cordialmente vostro, Pino