Uomini da ... calciomercato ...

Manca ancora qualche mese alla riapertura del calciomercato invernale ... e già ci sono i primi colpi di mercato e le prime indiscrezioni su gli uomini che infiammeranno le trattative tra i clubs di tutte le categorie ... il biondo inglese tra un giro a Hollywood e un due sgambate con i Los Angeles Galaxy ha deciso di svernare nella Milano sponda rossonera, luogo ambito per la sua nebbia e il suo smog ... ma dove approderanno i nostri campioni nostrani ovvero Cristian "si omo" da Ronchi, il sardo-gradiscano Omar e "farina 00" A_S ... a gli operatori di mercato l'ardua sentenza ...

... dai Mauri e facciamolo questo colpo di mercato ... :)

... Intanto quella vecchia spugna di Cristian occchi azzurri "si bela" da Ronchi stà già cercando di corrompere il prossimo avversario ...
si omo !!!

Si torna in campo!

Interessanti novità sono giunte recentemente via sms: Cecconi e la sua combriccola di amici chiedono la rivincita del match disputato quasi un anno fa sul rettangolo verde di Poggio Terza Armata (Sdraussina). Più o meno contemporaneamente, Stefano "Moviola" Plahuta (che a oltre due anni di distanza dalla fragorosa proposta "20 GOL!" è ancora a metà percorso...) fa sapere di aver finalmente smaltito l'acido lattico accumulato nel giugno scorso a Umago. Gli ingredienti per accettare la sfida ci sono: adesso vediamo chi del team Vdm (Vdm1 o Vdm2, non importa, 'sto giro selezione unica) risponde "Presente" e poi tiriamo le somme.

La data indicativa è quella di sabato 1 novembre, nel primo pomeriggio: adesioni veloci così prenotiamo il campo. -gipì-

ALTRE ESPRESSIVITA'

Anche quest'anno ha preso il via la rassegna "Altre espressività", uno spazio dedicato a chi il teatro lo vive a modo suo, a chi si esprime fuori dai canoni, a chi calca il palcoscenico per parlare un pò di sè e della sua storia. Questa rassegna ha come protagonisti persone diversamente abili e persone che vivono un disagio psichico le quali fanno del teatro la propria voce e la propria terapia. Se non avete mai assistito ad uno di questi spettacoli vi invito venerdì 24 in teatro comunale a Monfalcone per assistere a due spettacoli, uno alle 20.30, l'altro alle 21.15. Alla seconda rappresentazione, intitolata "La prima alba" parteciperò anch'io assieme al gruppo teatrale "Azzurro" di Medea. Non aspettatevi grandi cose, solo spontaneità e qualche emozione...vi aspetto!
Baci Stefania

facce da LOOSER

A voi ogni commento per consolare una persona con il morale a pezzi ...

Vecchio scarpone

Festa di chiusura stagionale per Casadorno e festa d'addio per gli scarponi da montagna della Anto (suola sche si sbriciola...ti ricorda niente, caro Michele?): a tal proposito ecco una dedica ad hoc per Tinella, è una canzone datata 1953.

"Vecchio scarpone quanto tempo è passato, quante illusioni fai rivivere tu, quante canzoni sul tuo passo ho cantato, che non scordo più. Lassù, tra le bianche cime di nevi eterne immacolate al sol, cogliemmo le stelle alpine per farne dono ad un lontano amor. Vecchio scarpone come un tempo lontano, in mezzo al fango con la pioggia o col sol, forse sapresti se volesse il destino camminare ancor. Vecchio scarpone fai rivivere tu la mia gioventù...."

Casadorno mon amour

Gli amici Anto e 7polmoni Lettig ripropongono un classico di inizio autunno: la tradizionale festa di chiusura di Casadorno, con messa, pranzo, allegria e tanta aria buona.

Io amo profondamente Casadorno, tornarci, ogni tanto, mi fa stare bene. Casadorno è storia: quella di chi l'ha gestita con cura, quella della gente volonterosa che l'ha ristrutturata per renderla più sicura, quella di tanti ragazzi che con i campi scuola sono cresciuti, si sono formati (almeno un pò, dài...) e si sono divertiti. E quella di molti di noi della VdM, che a Casadorno hanno speso molte ore proficue: da "educati", da educatori o anche come semplice "manovalanza".

Archiviato questo "momento nostalgia", vi invito...ad aderire all'invito di Anto e Cesco: sarebbe una bellissima domenica alternativa, lontani dai computer, dalle televisioni, dagli i-pod, e con i cellulari magari accesi, ma silenziosi, rispettosi di un posto così suggestivo e dell'impareggiabile bellezza della natura. (gipì)

Viva la Vida, Viva la Vidiemme

Quattro noi, partiti dalle sponde dell'Isonzo, quattro loro, partiti dalle sponde del Tamigi. Luogo dell'incontro, il Palamalaguti (che ora chiamano Futurshow Station) di Casalecchio di Reno, appena fuori Bologna. Tema dell'incontro: Viva la vita o Morte e tutti i suoi amici? (per i profani: il titolo dell'ultimo album dei Coldplay è "Viva la vida or Death and all his friends")
Noi, nel nostro piccolo, avevamo già le idee chiare: Viva la vita, e lo dimostrano i 200 palloncini (avete letto bene: 200) che abbiamo portato da casa per aderire alla coreografia proposta dal portale italiano dedicato a Chris Martin e soci. Festa di suoni e festa di colori: dopo i meritati applausi ad Albert Hammond Jr. (per i profani: è il chitarrista degli Strokes, ma ogni tanto viaggia da solista) un valzer di Strauss ci introduce allo show tanto atteso. Parte l'intro "Life in technicolor", s'alzano i palloncini, sale l'adrenalina, ed ecco che spunta maestoso lo sfondo griffato Delacroix con Marianne a guidare il suo popolo. Chi, come me, ha imparato ad amare i Coldplay sin dai primi album, quelli caratterizzati dal brit-pop fortemente intimista e un pò malinconico, ha trovato pane per i suoi denti ascoltando i grandi classici ("In my place", "The scientist", "Clocks" e "Yellow", per dirne alcuni, ma, nota stonata, non è stata eseguita "Don't Panic"), ma con Viva la Vida i quattro londinesi hanno cambiato abito, e non solo quello di scena. Il sarto Brian Eno ha cucito addosso ai Coldplay nuove melodie, e il risultato ci ha entusiasmato: spettacolari soprattutto "Viva la vida" (tripudio di colori, atmosfera fantastica) e "Lovers in Japan" (videoclip old style, luci rosa e pioggia incessante di farfalle di carta colorata dal soffitto). E nuovo abito anche per cavalli di battaglia come "Talk" e "God put a smile....", eseguiti a sorpresa con inediti ritmi dance, oltre che per "Hardest part", in dolcissima versione piano e voce. Alla fine dell'incontro, eccoci a cantare in coro "I don't want to follow death and all his friends!", tanto per fugare gli ultimi dubbi sul tema "Vita o morte?", prima di lasciarci andare a dolci propositi di fuga sulle note dell'outro "The escapist". Sapete che vi dico ragazzi? Viva la Vida, Viva la Vidiemme. (gipì)

P.s. Tanto per mantenere viva la vocazione alla solidarietà del popolo VdM, i palloncini avanzatici alla fine del concerto sono stati donati all'associazione Friulclown

Giramondo VdM