
In ogni caso, il fatto gravissimo è che del referendum non c'è quasi alcuna pubblicità (in televisione i passaggi sono pressochè nulli, sulla stampa non va troppo meglio), nè alcuna presa di posizione dei partiti di Governo e di Opposizione, fatta eccezione per l'Italia dei Valori (e del Movimento 5 stelle, che però non è una forza di Parlamento), e le ripercussioni sulla vita dei cittadini sono potenzialmente significative (la privatizzazione dell'acqua, dove c'è stata ha fatto schizzare verso l'alto le bollette, come è accaduto per tutti i servizi privatizzati, anche senza che ci fsse un miglioramento della qualità del servizio stesso - a Napoli ad esempio la tassa sui rifiuti continua a crescere...e il servizio, almeno da quanto si vede in tv, non pare eccellente...; sul nucleare le considerazioni sono ancora più immediate).
In conclusione, per chi ne ha la possibilità, penso che andare a votare il 12 o il 13 giugno sia un'occasione per far sentire la propria voce,
Ciao a tutti,
Stefanuzzo
5 commenti:
bravo stefanuzzo! apprezzo molto la tua voglia e la tua necessità di condividere con noi questi pensieri sul blog. pensieri e scelte (o non-scelte) che necessariamente potranno avere un'influenza diretta e concreta sulle nostre vite
io avevo già scelto di votare, così come già da tempo avevo scelto di non votare alle provinciali. questione di scelte , appunto.
votare sì il 12 giugno mi pare l'unica scelta possibile!
Grazie Stefano per il tuo post.
Anche per me la scelta è dovuta ed è si, purtroppo però non riuscirò a esprimere concretamente il mio voto perchè il 12 giugno sarò all'estero (come ben sapete).
Se invece di farlo in tale data fosse stato accorpato alle amministrative (come tra l'altro era stato proposto) sarebbe stato meglio ma si sa che in Italia le cose vanno così...ahimè!
rosanna, peccato che non posso votare anche per te e michele... per chi c è, ci vediamo ai seggi, SI!
votaantonio votaantonio votaantonio!
anzi, votaSI votaSI votaSI!!!
Sì OMO!! VOTA Sì OMO!!!
Chiavo!!
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