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mercoledì 4 luglio 2007

UMAGO 2007

Le sue ultime cronache risalivano al tristissimo derby che ha sancito la retrocessione in B2 della Nuova Pallacanestro Gorizia. Stefano Plahuta, prima firma sportiva del quotidiano più venduto in regione, torna a scrivere appositamente per il nostro Blog dopo un lungo periodo di pausa. Ecco le sue pagelle dopo l'avventura croata.

Ladu 6,5. A dire il vero, il bomber sardo non lascia il segno sul campo, dove patisce un minutaggio poco consistente e le insidie del campo piccolo, lui più adatto ad evoluire sui prati veri del calcio a 11. Sul sintetico della Croazia non trova mai veramente il ritmo, ma riempie le pagine della cronaca sfiorando l’incidente diplomatico dopo essersi fatto pizzicare da una gestrice locale mentre soddisfava i propri bisogni fisiologici in un parcheggio. Le svariate birrette ingurgitate rappresentano però adeguata giustificazione. Semplicemente insostituibile, invece, dietro alla scrivania, visto che la VDM deve il miglior risultato di sempre proprio al suo spirito manageriale. Circoletto rosso, infine, per le polo griffate “VDM ‘06”, roba da palati fini che si annunciano protagoniste dell’estate. Insostituibile.
De Marco 6. Sul terreno di gioco non combina disastri, ma spiace vederlo finire pesantemente al tappeto nei confronti al bancone. Prima subisce la verve di Della Pietra, che lo stordisce con due pinte a stomaco vuoto in territorio sloveno e poi finisce definitivamente ko sotto i colpi sapientemente infertigli da Cecconi. Il principe dell’aperitivo deve ancora lavorare parecchio per essere competitivo anche nel dopo cena. Semplicemente di un’altra categoria per essere riuscito a diventare il miglior marcatore della squadra pur giocandoci contro. Fuori concorso.
Moretti 7. Animato da uno spirito agonistico fuori dal comune, fa la voce grossa grazie alla sostanza fornita con regolarità. La sua miglior prova coincide con la sconfitta per 4-2 del primo giorno, quando quasi da solo stava per riportare gli isontini in partita. Chiude con un gran gol e dimostra di essere il miglior tiratore da fuori del gruppo. Peccato solo per i continui tentativi di rifilare ai compagni i prodotti finanziari della Banca di Roma. Bancario.
Plahuta 6. Sul campo “Moviola” si fa apprezzare per una bella iniziativa nella sconfitta della prima giornata, poi si limita al compitino dimostrando di pagare il medio-alto livello tecnico della competizione e condizioni fisiche da dopolavorista ferroviario. Per “mister 20 gol” non ci sono reti croate e pare sia già all’opera per cercare di assoldare qualche avversaria connivente per arrivare all’obiettivo di inizio stagione (pare sia disposto a pagare bene…). Brontobomber.
Della Pietra 7. Tanta quantità in campo, dove a volte tiene troppo palla e finisce fuori giri. Pare che abbia chiesto un paio di fusti di birra a De Marco come indennizzo per la faccenda sporca della quaterna che si fa scippare a referto. Decisamente sopra le righe al banco. Predilige le birrette, ma anche a Mojto e Cuba Libre si dimostra all’altezza. Peccato solo per quel
“secio de pedoci” che cerca con insistenza senza mai trovare. Duracel.
Collodet 6,5. Libero come non ne fanno più. Finisce per fare la Cassandra quando prima della gara decisiva con i Clito Ridens vorrebbe rifiutare la foto perché “queste cose non si fanno mai prima delle partite”. È l’Andreas Brehme del gruppo, da interista vero e consumato qual è. Zero fronzoli.
Marussig 8. Senza se e senza ma il migliore dei suoi. Sicuro, nonostante un fastidioso infortunio alla spalla mai veramente smaltito, si dimostra il vero pilastro della squadra, l’unico vero player insostituibile del gruppo. Valore aggiunto.
Turus 7. Segna il primo gol dell’avventura dei biancoblù. Poi decisamente poca roba, anche lui a disagio sul campo piccolo, ma semplicemente un mattatore con una pinta tra le mani. Nessuno ricorda di averlo mai visto senza brandire una “bionda” nella mano destra. Fondista.
Cecconi 6. Di lui non si può dimenticare l’eroico pranzo della prima giornata. Rimane ad arrostirsi sotto il sole in attesa del piatto di “ceva” con ajvar e (tanta) cipolla che gli viene servito a dieci minuti dal calcio d’inizio della gara che poi varrà il 5-1 contro la Bevilacquese. Suda più a tavola che in campo, ma quando si tratta di filtrare drinketti non ha eguali. Per lui non fa differenza tra birrini e cocktail, in più lascia capire di essere competitivo anche a vinelli. Mister duttilità.
Visintin 6,5. Non recita da protagonista, ma alla fine prova a metterci un po’ di tecnica sui due lati esterni del rombo. Rimane al di sotto delle aspettative al capitolo pinte, non destandosi nemmeno davanti al richiamo della Karlovacko, si rifà cercando disperatamente un Cuba Libre degno di tal nome. Sognatore.
Zat 6. Un paio di uscite dai blocchi difensivi palla al piede e tanta diligenza. Discreto e poco attento alle luci della ribalta nei fuori campo, merita la sufficienza piena. Giudizioso.
Pisano 6. Più che per i pochi spiccioli in cui rimane in campo, il voto lo conquista per la trasferta che si sobbarca per “esserci”. In più si presenta con un paio di pon-pon da urlo e la minaccia di rendere indelebile l’avventura con un albun di figurine che la Panini pare già essersi assicurata vincendo ogni concorrenza. Presidente.
Spessot 5. I ben informati giurano che lo chef del Kanegra abbia sfiorato l’esaurimento nervoso quando ha saputo che non ci sarebbe stato, tanto era stato lo sforzo per prepararsi alla sfida di raddoppiare le portate da servire. Invece la sua assenza rompe tutti gli equilibri alimentari del gruppo, rimasto sprovvisto della sua guida spirituale in materia. Imperdonabile.
(ste.pla.)

8 commenti:

Anonimo ha detto...

e pensare che ero a dieta gia' da un po'!!! Che dire, nel dopogara mi par di capire che avete dato grosse battaglie: complimenti ancora!

E bella li' Brontobomer-Scaramella-Moviola per la recensione!

A_S

Anonimo ha detto...

Stefano guarda che oltre a prendere contatti con la Panini per l'album di figurine ho preso accordi con la casa di riposo di Gradisca per un amichevole con i loro "giovanotti". Non so se riuscirai a fare 14 gol, ma se ti impegni almeno 6 o 7....

p.s. il cachet dei "giovanotti" non è molto alto, stai tranquillo...

Anonimo ha detto...

I giovanotti della casa di riposo di Gradisca vanno benissimo, per i cachet non ci sono problemi, sono pronto a tutto pur di rispettare la promessa di inizio stagione...e poi se proprio non ci riesco da solo me li faccio prestare da Alessio...:) sperando che non ne abbia a male per l'insufficienza...;)
S.

Anonimo ha detto...

Stefanino, sei il solito bancario markettaro pronto a piangere il morto! E si' che ti avevo gia' regalato un certo ammontare di banconote per comprarti il gelato! (o erano monetine, non ricordo bene... ;-) )

A_S

Anonimo ha detto...

i miei complimenti a tutto il vdm fc per la prima vittoria ufficiale in terra straniera (e per il passaggio diretto agli ottavi, mica merda)!

io sto vedendo di organizzare un torneino - giusto una sgambata tra amici - a Lourdes, così risolvo il problema dell'ernia e quello della tonsillite che mi sta friggendo la tesa da qualche giorno...
chiunque volesse unirsi è ben accetto: magari quacuno con caviglie deboli, con strappi muscolari ricorrenti o semplicemente con i piedi storti :)

ciao a presto ( SPERO!!! )

Anonimo ha detto...

Moviola grande pezzo! ottime le pagelle con chicca finale alla Zugliani...ma sei stato un pò troppo buono con Alessio...(solidarietà tra baskettari mah...)
Ciao ciao!

Anonimo ha detto...

i miei complimenti al giornalista...e a tutti voi ragazzi...ovviamente, anche se noi donne non abbiamo visto proprio garndi cose...forse perchè era domenica e voi eravate già stanchi e provati dalle partite del giorno precedente....:)))))
MA STEFANO, NON TI SEMBRA DI AVER DIMENTICATO QUALCOSA? ti ricordo che avevate un folto pubblico femminile, superscatenato...che si merita un 10e lode, direi, visto le splendide magliette in tinta e i super pom-pom con i colori VDM!!!!

Anonimo ha detto...

Ale, hai tutte le ragioni del mondo, per questo apporto le seguenti rettifiche alle pagelle:

Voto 7,5 (10 però era troppo, in fin dei conti non avevte portato fortuna abbastanza per passare il turno...:)) alle tifose delle VDM Football Club. Puntuali, cariche ed energetiche, hanno regalato colore e bella presenza all'avventura dei bianco-blu isontini. Peccato solo per il risultato finale. Vigorose.

Voto 6- al giornalista che ha redatto il pezzo, perchè dimenticarsi delle tifose (di QUELLE tifose...) è davvero delittuso. Sbadato.

Ciaociao,
S.