
Scene di giubilio in tutta Italia nella giornata di ieri. Non tanto per la Festa della Repubblica, nè tantomeno per lo striminzito successo della Nazionale sul campo delle Isole Far Oer: dalle Alpi alla Sicilia si è festeggiato per la prima vittoria della compagine della Vdm, che ha strapazzato gli amici di Lucinico capitanati da Giampi Lenhardt con un eloquente 13-9. Un risultato che riscatta
la sconfitta novembrina con Cecconi e compagni e che è il frutto delle sapienti operazioni di mercato di Moggi-Ladu, che ha portato in maglia azzurra Marussig, Collodet, Della Pietra e Moretti (oltre a Turus, assente ieri a causa di un tranquillo venerdì di paura...al banco del bar), i quali non hanno fatto rimpiangere i numerosi assenti (Martellani, Bressan, Lenhardt, Visintin e Spessot: quest'ultimo era impegnato in un pasto pantagruelico in quel di Fiumicello).
Prima di passare alle pagelle, spendo una parola di apprezzamento per il nuovo campo di calcio a 5 di Capriva, sito in via Atleti Azzurri d'Italia (che poi, se ci pensate bene, siamo noi...).
MARUSSIG 8+ Para tutto il parabile, e forse anche qualcosa di più. Davvero una sicurezza fra i pali, abile anche nelle uscite. Il segno + è per la maglia che fu di Stefano Tacconi, che ha riportato colui che scrive ai tempi in cui era bambino e in camera c'era il poster di Platini
MORETTI 7 Giocatore che non concede molto all'estetica, ma che bada sempre al sodo: sa tenere la posizione e sa impostare. Mister utilità (anche un gol), investimento azzeccato. Dicono che ha anche buoni agganci politici: chissà che non arrivi qualche finanziamento per il team Vdm
COLLODET 7 Chiamato a presidiare il centro della difesa, sbroglia molte situazioni intricate, specialmente quando l'Oba-Oba lucinichese prova a fare il fenomeno. Sistema usato sicuro: col biondo, dietro, si può star tranquilli
DELLA PIETRA 7,5 Quattro gol all'attivo e molti chilometri percorsi sulle fasce (a sinistra il primo tempo, a destra la ripresa). Un ottimo stantuffo che meriterebbe 8, se non fosse per il vizio di portare troppo palla (mister Lenhardt, prendi appunti per Umago....)
DE MARCO 6,5 Allontana definitivamente lo spettro dei guai muscolari con un primo tempo a dir poco sorprendente, condito da un gol alla Jankulovski. Ripresa meno brillante, vuoi per una certa anarchia tattica che lo porta a non rispettare la posizione, vuoi per i troppi Sprizzaperol dell'ultimo mese e mezzo.
Due consigli in vista di Umago: 1) meno Supermen center e qualche corsa in più per fare fiato. 2) cambia quelle inguardabili scarpe rosse.
P.s. Mister Lenhardt indaghi sul suo dopo-partita. Mdm ha disertato la sala stampa (oltre che la doccia...) ed è stato visto al Maialotto fino alle 19.30 passate...
LADU 6 Palesemente distratto dalle voci di mercato che lo vogliono a un passo dal ritorno al Poggio, il ragazzo fornisce una prova con poche luci e molte ombre. Efficace in fase di rifinitura e in alcuni apprezzabili scambi di prima, a dir poco sciagurato sottoporta, anche se, a onor del vero, il gol più bello del pomeriggio è il suo. A conferma dello stato confusionale, il fatto che non trova più i calzettoni arancioni.
PLAHUTA 9- Altro che Moviola: sblocca il risultato al primo giro di lancette, fa il bis dopo 4'. Il bomber, tirato a lucido da un taumaturgo indiano di chiara fama, ha fame di gol e conclude con un poker da urlo: l'area di rigore è casa sua. Da buon revisore dei conti annuncia che per onorare la promessa settembrina mancano 14 gol: il traguardo è lontano, meglio pensare a Umago e a gol "europei". Il segno meno è perchè a fine gara si volatilizza senza saldare la quota per il campo
PISANO 6 Stimolato dall'affrontare avversari in maglia granata, ritrova la via del gol con una doppietta. La condizione fisica però è precaria, e certi errori in fase di appoggio lo testimoniano. E' che a settembre sono già 35...
appuntamento alle prossime sfide..... (gipis)