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domenica 24 giugno 2007

EMOZIONI

E' da un pò che vi avevo preannunciato la volontà di lanciare sul blog una sorta di rubrica. Per mille motivi era rimasta lì ferma nel cassetto, a far compagnia ai miei sogni ancora irrealizati. Per ora la propongo così, con un titolo e un'immagine che possono anche cambiare: idea, nome e logo...questo è un esperimento in tutto e per tutto. Alla base di questa mia proposta c'è il desiderio, ma sarebbe meglio dire la profonda esigenza, di condividere pensieri ed emozioni della vita di tutti i giorni. Emozioni che nascono dall'ascolto di una canzone, dalla lettura di un libro, dalla visione di un film o di una partita, da un gesto, da un incontro...
'Emozioni' prende spunto (e rende omaggio) da 'Meraviglie', uno spazio all'interno di una rubrica che mio cugino Gianni curava su Il Piccolo: usciva ogni venerdì e consultarla, per me, era quasi una priorità. Io intendo dargli un taglio leggermente diverso: non vuol essere uno spazio ad alto tasso culturale, ma anzi, un contenitore dove tutti possono consigliare, raccontare, condividere qualsiasi cosa. Non è che noi abbiamo bisogno di conoscerci meglio: però possiamo stare un pò più vicini. Scoprire l'uno dell'altro qualcosa che magari non sapevamo. Un'emozione reale in uno spazio virtuale.

Il primo commento (le prime emozioni) lo metto io. Chi verrà dopo, può fare ciò che vuole: condividere le sue emozioni, commentare le mie, dissociarsi da questa proposta, proporre qualcosa a sua volta...questo spazio lo apro io, ma è uno spazio di tutti. Vi auguro buona settimana, ma prima vi racconto la mia. Vi voglio bene, amici miei! Pino

5 commenti:

Anonimo ha detto...

TORNEO DI SAN MARTINO. Avevo quasi dimenticato certe sensazioni che mi regalano i tornei estivi di calcio. Martedì ho riassaporato il dolce sapore della vittoria, ed è stata una gioia quasi violenta. Nel senso che è frutto di grandi scariche di adrenalina, roba che poi di notte ti addormenti a fatica. Molte volte quando penso alla squadra estiva di cui sono sponsor/presidente mi dico: "chi me lo fa fare, mollo tutto...". Poi arrivano queste serate. Scopri di voler bene a quei ragazzi, non solo a quelli che sono tuoi amici da molti anni. Vedi un progetto che prende forma, che dà dei risultati. Un gruppo che ha voglia di lottare assieme per arrivare a un traguardo, ed io sono il punto di riferimento di tutti. Una responsabilità che a volte pesa, ma poi arrivano certe emozioni forti. E la responsabilità, di colpo, diventa più leggera...
THE EDITORS, IL RITORNO. Avevo scoperto questa band inglese nella primavera del 2006 grazie al video di "All sparks". Li avevo persi di vista, tornano con il secondo album, in uscita fra pochi giorni. Nel frattempo è uscito il singolo "Smokers outside the hospital doors out", che a mio avviso è bellissimo. Recentemente sono stati ospiti a Tropical Pizza: di loro si dice che non sono originali e che scopiazzano gli Interpol. Può anche darsi, ma chi se ne frega!
L'INTERVISTA. Qualche giorno fa ho letto sulla Gazzetta un'intervista alla moglie di Filippo Raciti, il poliziotto ucciso dopo Catania-Palermo. Mi ha colpito molto la forza d'animo, tipicamente meridionale, di questa donna. Trascrivo un paio di passi dell'intervista, che genera un mix di rabbia e commozione. "Penso a quello che avevo e che non ho più per stupidità. I miei figli sono orfani e sa quanto piangono per questo? C'era la guerra forse? Sarei stata preparata. Invece mio marito non è tornato dal lavoro, ucciso da concittadini. Aspetto la verità". "E' vero che utilizza ancora il telefonino di suo marito? Sì, perchè lui deve essere sempre vivo per chiunque e ovunque. Il giorno del suo onomastico sua sorella gli ha mandato un messaggio e lo stesso ha fatto mia figlia Fabiana per la festa del papà. Lo cercano..."
NOTTURNO BUS. Da buon appassionato di cinema italiano ho recuperato in seconda visione questo noir molto divertente, con Giovanna Mezzogiorno e Valerio Mastrandrea in ottima forma (specialmente lei...). Ve lo consiglio e vi saluto.

Anonimo ha detto...

complimenti! l'idea è semplice ma davvero azzeccata.
Perchè tante volte ci si ritrova e si chiacchiera di argomenti frivoli, lasciando da parte quelle sensazioni, quei ricordi e quelle EMOZIONI che ci cambiano la giornata e che è così bello condividere con le persone che più ci stanno vicino.

insomma, bella lì :)

alle prossime emozioni !

Anonimo ha detto...

Ci voleva!

Anonimo ha detto...

Ciao raga ... volevo lasciarvi un passaggio di un libro che sto leggendo e che mi ha fatto molto riflettere

... ti tuffi nel fiume, ti giri e ti rigiri, ma il fiume ti scorre sotto il ventre e si sottrae alle tue braccia.
Con le tue mani cerchi di afferrarne l'acqua viva, ma nulla ne trattieni,
perchè le gocce ribelli sfuggono alle tue dita rinchiuse e raggiungono correndo le loro sorelle che si allontanano.
Talvolta salti sulla riva selvaggia, sedotto da un fiore dai colori di fuoco,
ma quando, stanco, ritorni al fiume, ti accorgi con rabbia che se ne è andato senza di te ...
... e che il tuo fiore è morto.
Se, stanco di tante lotte, ti fermi infine nel bel mezzo dell'acqua per contemplare il tuo fiume e tentare di penetrarne il mistero,
Tu lo vedi scorrere, e ancora scorrere, ma su di lui non hai imparato nulla, perchè ignori sempre la sua Sorgente e il suo Mare.

Tu perderai la vita, se la vorrai conservare per te e rinchiuderla nel tuo cuore per goderne.
Ma la troverai, se per causa della Sorgente, tu acceterai di perderla.

ciao
mdm

Anonimo ha detto...

A proposito di emozioni, tornare a casa dopo una settimana"da fuori sede" e scoprire che c'è posta per te da un'amico/a lontana, la curiosità nell'aprire la busta, il gusto di divorare le parole scritte, il fruscio dei fogli di carta...è un'qualcosa di magico...


ps.grazie pino per l'idea di questo spazio libero!